La Cattedrale di Nostra Signora di Kazan’ (Kazanskij Sobor), situata lungo la Prospettiva Nevskij, è la seconda della città per dimensioni dopo quella di S. Isacco.
LΓÇÖedificio, eretto fra il 1801 e il 1811 su progetto di A.N. Voronihin, fu commissionato dallo zar Paolo I il quale volle che a realizzarla fossero esclusivamente uomini russi, dallΓÇÖarchitetto alle maestranze, e che anche i materiali utilizzati provenissero dallΓÇÖinterno dellΓÇÖimpero.
La chiesa, che si ispira chiaramente alla maestosa Basilica di S. Pietro, ha pianta a croce allungata, una grande cupola in pietra porosa e due colonnati a semicerchio costituiti da 144 colonne. Questi furono realizzati in prossimità della strada con il preciso scopo di creare un passaggio all’interno della cattedrale.
Di particolare interesse è la porta della cattedrale, che riproduce fedelmente la splendida Porta del Paradiso realizzata dal Ghiberti per il Battistero di Firenze.
L’interno della chiesa è dotato di una grande leggerezza ed è abbellito da 56 colonne monolitiche in granito rosa di Finlandia, da pavimenti in marmo a mosaico e dai capitelli in bronzo situati alla base della cupola.
La Cattedrale di Nostra Signora di Kazan’ è così chiamata in onore all’icona della Madonna di Kazan’, trasportata a San Pietroburgo da Mosca, per volontà di Pietro il Grande, come simbolo del trasferimento della capitale dell’impero e qui conservata per un certo periodo. La celebre icona, impreziosita da rubini, brillanti e diamanti, è una delle più venerate dal popolo russo e attualmente si trova nella Chiesa del Principe Vladimir.
